







Samara – lunedì 2 luglio 2018 – ore 16,00
BRASILE – MESSICO 2-0 (8i di finale)
RETI: 51′ Neymar, 88′ Phirmino
BRASILE – MESSICO 2-0 (8i di finale)
RETI: 51′ Neymar, 88′ Phirmino
Rostov – lunedì 2 luglio 2018 – ore 20,00
BELGIO – GIAPPONE 3-2 (8i di finale)
RETI: 48′ Haraguchi (GI), 52′ Inui (GI), 69′ Vertonghen, 74′ Fellaini, 94′ Chadli
Le partite del 2 luglio 2018: IL BRASILE RISPETTA IL PRONOSTICO
In un’edizione del mondiale di calcio in cui le sorprese sono all’ordine del giorno, diventa quasi anacronistico archiviare una giornata in cui i pronostici della vigilia vengano rispettati. Questo è quanto accaduto con le partite del 2 luglio 2018, ma quante emozioni!
Nel pomeriggio il Brasile era chiamato ad affrontare il Messico, già agli onori delle cronache per aver sconfitto la Germania Campione del Mondo in carica, minandone gran parte delle certezze. I messicani partono forte, mettendo in difficoltà il Brasile. Non appena i verde-oro comprendono il pericolo, aumentano i giri, palesandosi per quello che sono: una delle compagini più equilibrate presenti a questa manifestazione! Il primo tempo si chiude a reti inviolate, col Brasile che dà l’impressione di poter risolvere la questione. Trascorrono sei minuti dall’intervallo e da una triangolazione ad ampio raggio Neymar-Coutinho con passaggio di ritorno arriva la rete del vantaggio della stella del Paris St. Germain. Il Messico prova a reagire, ma si espone fatalmente al gioco di rimessa di un avversario che fa di tutto per chiudere l’incontro. Tuttavia la rete della sicurezza arriva solo a due minuti dal termine per merito di Phirmino, da poco sul terreno di gioco.
Nel pomeriggio il Brasile era chiamato ad affrontare il Messico, già agli onori delle cronache per aver sconfitto la Germania Campione del Mondo in carica, minandone gran parte delle certezze. I messicani partono forte, mettendo in difficoltà il Brasile. Non appena i verde-oro comprendono il pericolo, aumentano i giri, palesandosi per quello che sono: una delle compagini più equilibrate presenti a questa manifestazione! Il primo tempo si chiude a reti inviolate, col Brasile che dà l’impressione di poter risolvere la questione. Trascorrono sei minuti dall’intervallo e da una triangolazione ad ampio raggio Neymar-Coutinho con passaggio di ritorno arriva la rete del vantaggio della stella del Paris St. Germain. Il Messico prova a reagire, ma si espone fatalmente al gioco di rimessa di un avversario che fa di tutto per chiudere l’incontro. Tuttavia la rete della sicurezza arriva solo a due minuti dal termine per merito di Phirmino, da poco sul terreno di gioco.
Le partite del 2 luglio 2018: IL BELGIO SOGNA IN GRANDE, MA QUANTA PAURA!
Sulla carta, la partita di Rostov tra il Belgio e il Giappone sembrava quella dall’esito più scontato. Prescindendo dalla storia dei due movimenti, di fronte la formazione più brillante della prima fase, contro quella qualificata per la regola del fair pley!
Che non sarebbe stata una serata tranquilla lo si intuisce immediatamente quando i nipponici si presentano in area belga, mettendo in serio pericolo la porta difesa dal gigantesco Courtois. I primi minuti non sono una passeggiata di salute per i “diavoli rossi”, i quali riprendono tuttavia le redini della partita,mostrando a tutti perché sono una delle formazioni meglio attrezzate presenti in Russia. Nonostante il gioco non latiti, il goal non arriva e si va al riposo sullo 0 a 0.
La ripresa si apre come l’inizio della partita, con la differenza che, questa volta, il Giappone passa: non una volta,ma ben due! Un colpo alle ambizioni belghe. La formazionedi Martinez prova a gettarsi in avanti, ma la manovra non decolla. Nemmeno gli innesti sembrano portare beneficio. Quando la fiducia sta per scemare, arriva la deviazione di Vertonghen. La classica scossa di adrenalina: ora il Belgio diventa straripante e la rete di Fellaini sembra la logica conclusione di tanta superiorità. I “diavoli rossi” non si fermano: vogliono chiudere prima dei supplementari. Sale in cattedra l’estremo difensore niponico Kavashima con interventi in serie, soprattutto sul bomber Lukaku, che non può andare ad affiancare il rivale Kane al comando della classifica dei bomber. Si vedono ormai i supplementari e, proprio allo scadere, Chadly, anche lui entrato a partita in corso, infila la rete-qualificazione!
Carattere e rosa profonda non mancano a questo Belgio, a cui nemmeno l’incrocio col Brasile deve far paura!
Che non sarebbe stata una serata tranquilla lo si intuisce immediatamente quando i nipponici si presentano in area belga, mettendo in serio pericolo la porta difesa dal gigantesco Courtois. I primi minuti non sono una passeggiata di salute per i “diavoli rossi”, i quali riprendono tuttavia le redini della partita,mostrando a tutti perché sono una delle formazioni meglio attrezzate presenti in Russia. Nonostante il gioco non latiti, il goal non arriva e si va al riposo sullo 0 a 0.
La ripresa si apre come l’inizio della partita, con la differenza che, questa volta, il Giappone passa: non una volta,ma ben due! Un colpo alle ambizioni belghe. La formazionedi Martinez prova a gettarsi in avanti, ma la manovra non decolla. Nemmeno gli innesti sembrano portare beneficio. Quando la fiducia sta per scemare, arriva la deviazione di Vertonghen. La classica scossa di adrenalina: ora il Belgio diventa straripante e la rete di Fellaini sembra la logica conclusione di tanta superiorità. I “diavoli rossi” non si fermano: vogliono chiudere prima dei supplementari. Sale in cattedra l’estremo difensore niponico Kavashima con interventi in serie, soprattutto sul bomber Lukaku, che non può andare ad affiancare il rivale Kane al comando della classifica dei bomber. Si vedono ormai i supplementari e, proprio allo scadere, Chadly, anche lui entrato a partita in corso, infila la rete-qualificazione!
Carattere e rosa profonda non mancano a questo Belgio, a cui nemmeno l’incrocio col Brasile deve far paura!